Ritorniamo, dopo le ferie estive, a trattare dei nostri capelli e di quelle piccole, sebbene non trascurabili, attenzioni che possono aiutare il lavoro di cura e trattamento degli stessi. Teniamo a precisare, prima di addentrarci nelle nostre analisi e nel fornire consigli utili, che ogni nostra osservazione è sempre in ausilio al lavoro del professionista che, più di chiunque altro, può e deve avere l’ultima parola in merito a quanto si debba e possa fare per la cura del capello e l’utilizzo di mezzi e modalità opportune a preservarlo e renderlo gradevole alla vista.
Dobbiamo innanzitutto osservare che spesso trascuriamo, sia nei nostri gesti quotidiani che nell’occuparci della nostra toilettatura del capello, le modalità degli interventi fatti e di come taluni di questi ci paiono adatti al nostro lavoro di protezione tricologica ma di come, invece, possano diventare gli inconsapevoli nemici del capello. Uno dei gesti più consueti è il lavaggio dei capelli che gli esperti consigliano di dover fare al massimo ogni 3 o 4 giorni, magari ricorrendo ad uno shampoo secco ogni qualvolta si sente l’esigenza di avere pulito il capello con maggior frequenza o si voglia rigenerare il volume degli stessi. Nell’uso dello shampoo, inoltre, bisogna fare attenzione ad usare prodotti privi di siliconi e solfati e tenere il controllo della produzione della schiuma che si compone di tensioattivi, dannosi se prodotti in eccessiva quantità. Ricordiamo che le qualità degli shampoo sono diverse a seconda del capello e delle condizioni fisiche in cui essi si trovano, nonché dalla stagione in cui ci si trova ad intervenire ed ai vari fattori, voluti o non, che nel tempo hanno interessato la gestione del cuoio capelluto. Tutte queste condizioni vanno attentamente valutate da un esperto, che conosce le variabili che posso influire in modo benefico o negativo sul nostro capello, viene quindi naturale consigliare di rivolgersi al proprio parrucchiere che potrà fornirci consigli utili e prodotti adatti alle nostre esigenze. Reperire prodotti nei negozi e supermercati non è sempre la miglior cosa da fare, in quanto spesso si acquistano prodotti troppo generici e, quindi, nella migliore delle ipotesi non adatti alle nostre esigenze, se non addirittura dannosi per i nostri capelli: non si mette in dubbio la loro qualità ma sicuramente la loro efficacia nelle specifiche esigenze.
Altro fattore da non sottovalutare è la modalità d’uso dell’acqua durante gli shampoo che non deve essere mai troppo calda, in quanto danneggerebbe la fibra del capello, ma rimanere tiepida fino alla fine del lavaggio, per poi usare al risciacquo acqua fredda che tonifica, rende lucente e luminosa la chioma.
Il dopo-lavaggio è altrettanto importante, soprattutto nell’utilizzo di pettini e spazzole che, preferibilmente, devono essere in legno, così da non stressare o spezzare i capelli e rendere più semplice l’opera districatura laddove si intrecciassero. Altro fattore positivo dei pettini e spazzole in legno è la loro antistaticità, che permette di evitare la fastidiosa elettrizzazione dei capelli, tutti fattori, questi, spesso inevitabili con i pettini in materiale plastico. Anche qui si consiglia di rivolgersi ai propri professionisti di fiducia, per richiedere loro prodotti adeguati e garantiti per la loro alta professionalità e per l’adeguatezza alle nostre esigenze. Non si dimentichi che ci sono molte spazzole progettate per creare un massaggio al cuoio capelluto e per riattivare la circolazione sanguigna, una funzione da non trascurare per il benessere delle chiome. Tanti prodotti specifici, quellidescritti, che alla vendita al dettaglio rimangono difficilmente reperibili.
L’asciugatura è un passo importante per la cura del capello, infatti bisogna tener conto che i capelli, prima di essere sottoposti all’azione del phon, devono essere accuratamente asciugati mediante tamponamento a mezzo di un asciugamano in microfibra, ciò per evitare acqua in eccesso che dilaterebbe l’utilizzo del phon nel tempo, sottoponendo ad uno stress termico il cuoio capelluto, avendo cura, inoltre, di non strofinare l’asciugamano sui capelli e attenersi alla sola tamponatura. Dopo tale azione, bisogna posizionare il phon sulla testa, evitando di asciugare i capelli a testa in giù e seguendo la linea dei capelli con le dita, ciò per evitare l’intrecciatura dei capelli stessi. Il getto del phon va diretto dalle radici alle punte e ad una distanza di 15-20 centimetri dall’area trattata, ciò per evitare che il calore danneggi i capelli. Altra accortezza da dover tenere, è il regolare la temperatura del phon, cosicché inizialmente sia più calda, per asciugare meglio i capelli, per poi ridurne la temperatura per evitare che l’eccessivo calore li secchi una volta che l’asciugatura sia progredita.
Per avere una chioma più lucente va fatta attenzione all’utilizzo degli accessori per i capelli. Il cattivo utilizzo di forcine ed elastici potrebbero comportare lo stress se non la rottura del capello. Le forcine dovranno sempre essere fornite delle protezioni in punta; per quanto concerne gli elastici è preferibile evitare che siano troppo stretti o che si utilizzino troppo spesso nel tempo, la qual cosa provocherebbe lo spezzarsi dei capelli. Altro consiglio, semplice ma non meno importante, è quello di evitare di toccarsi spesso i capelli o di giocarci, cose che non solo contribuirebbero a sporcarli ma anche a romperne il tessuto tegumentale provocandone l’indebolimento e danni da non trascurare.
Queste descritte, sono alcune piccole attenzioni che possono aiutare al mantenimento in salute della nostra chioma e che, con l’indispensabile opera di esperti professionisti, ci garantiranno un capello lucente, amabile ma soprattutto sano.
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